Acqua pubblica: dieci anni dal Referendum non ancora attuato
Sono passati dieci anni dal Referendum per l’acqua pubblica e ancora oggi il volere degli elettori non è stato attuato.
Il 12 e 13 giugno di dieci anni fa 26 milioni di italiani fecero una scelta storica. La maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto del nostro Paese disse che la gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica deve essere pubblica e che nelle tariffe per l’erogazione dell’acqua non deve esserci una parte remunerativa, cioè lucrativa, per il gestore.
Sono trascorsi dieci anni, 3653 giorni, i referendum non sono stati attuati e con essi la volontà del Paese.
In quella tornata referendaria anche la Regione Calabria raggiunse il quorum e il Sì venne votato dal 98% di chi si recò alle urne. Ecco, il voto per le prossime elezioni regionali d’autunno va visto anche in questo senso, come un’opportunità unica per ridare voce a quel fantastico movimento popolare che disse con un’unica voce, forte e chiaro che l’acqua è un bene comune e la gestione deve essere pubblica.