Mobilità e Trasporti
Bisogna ricostruire un sistema di trasporti efficace, una mobilità sostenibile all’insegna della svolta “verde” tanto auspicata.
Con le risorse del PNRR è possibile.
In Calabria è obbligatorio creare le infrastrutture necessarie a consentire uno sviluppo omogeneo in tutte le aree, soprattutto in quelle che sino ad oggi sono state tagliate fuori da ogni investimento e da ogni progetto finalizzato a garantirne il collegamento con il resto d’Italia e, ancor prima, all’interno della stessa regione e della stessa provincia, come nel caso di Crotone. Bisogna puntare su un nuovo approccio al tema della mobilità; investire nel trasporto pubblico a basso impatto ambientale, investire nell’elettrico, favorire anche gli spostamenti a piedi ed in bicicletta. Al centro come nelle periferie, dare a tutti le medesime opportunità senza discriminazioni.
Le priorità da perseguire sono:
- implementare e riorganizzare complessivamente il sistema pubblico della mobilità e dei trasporti in termini di sostenibilità ambientale e di utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili con specifici interventi infrastrutturali;
- potenziamento della rete stradale nelle aree interne e costiere, con particolare riferimento al territorio crotonese e dell’alto ionio cosentino, per consentire a tutte le zone della Calabria collegamenti adeguati e prospettive di sviluppo;
- investimenti nella rete ferroviaria per garantire una mobilità dignitosa a tutti i cittadini e per consentire un reale sviluppo turistico, anche in questo caso con particolare attenzione all’area crotonese e ionica in cui da tempo si assiste ad un progressivo smantellamento delle infrastrutture esistenti ed al totale disinteresse verso il diritto alla mobilità dei cittadini di questa parte della Calabria;
- inserire lo scalo aeroportuale crotonese al centro di un piano industriale che possa garantire ai cittadini di fruire di una importante opportunità di spostamento e, soprattutto, sfruttarne le potenzialità in termini di flussi turistici, sposando una visione d’insieme che riguarda una parte importante del territorio calabrese;
- valorizzare e rendere pienamente operativo lo scalo portuale crotonese che rappresenta un altro potenziale motore di sviluppo inespresso dell’area ionica della Calabria, sia dal punto di vista industriale e commerciale che dal punto di vista turistico.