È trascorso qualche giorno dal termine della competizione elettorale e mi sembra opportuno condividere alcune riflessioni sull’esito del voto.
Innanzitutto bisogna prendere atto della scelta fatta dalla maggioranza dei cittadini calabresi, quelli che sono andati a votare, che ha portato la coalizione di centro-destra alla vittoria; una vittoria netta che ha consegnato ad Occhiuto ed agli altri esponenti della coalizione vincente la responsabilità di governare la nostra Regione per i prossimi cinque anni.
È necessario registrare, ancora una volta, l’altissima percentuale di astenuti che non ha sentito l’esigenza (né l’urgenza) di partecipare attivamente alla scelta della classe dirigente che dovrà guidare la Calabria nei prossimi anni, in una fase delicatissima per il nostro futuro. Quali sono le ragioni di una simile scelta? È evidente la crescente disaffezione dei cittadini dall’esercizio del voto, quanto meno agevolata dall’operato delle classi politiche e dirigenti succedutesi nel corso degli anni, che non hanno saputo rappresentare gli interessi delle nostre comunità.
Nel centro-sinistra, poi, la presenza di due coalizioni e tre candidature alla presidenza della Regione (in totale 14 liste) si è rivelata eccessiva persino in Calabria e, oltre ad avere contribuito alla sconfitta elettorale, ha impedito di fatto anche la possibilità di fare sintesi su obiettivi comuni e di tracciare qualsiasi prospettiva unitaria. Anziché fare uno sforzo per conquistare un rinnovato coinvolgimento popolare si è rimasti schiacciati sulle proprie posizioni, troppo preoccupati di non cedere spazio ad avversari “interni”.
In questo contesto la proposta elettorale di De Magistris, nonostante abbia rappresentato l’unica novità della tornata elettorale e abbia avuto il merito di indicare una nuova strada da percorrere, pur avendo ottenuto il 16% non è risultata vincente.
Per quanto mi riguarda desidero ringraziare di cuore tutti coloro i quali mi hanno votato permettendomi di registrare un numero complessivo di preferenze pari a 1.171 voti, il maggiore numero di consensi tra tutti i candidati della coalizione di De Magistris della provincia di Crotone; nella città di Crotone la lista “Un’altra Calabria è possibile”, ha totalizzato il 5,03%.
Si tratta di un risultato importante che mi spinge a proseguire con maggiore slancio e determinazione l’impegno per la mia città e la mia provincia e per quel cambiamento reale che tutti insieme dobbiamo realizzare.
Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro di tante persone che mi hanno sostenuto durante questa durissima campagna elettorale e hanno creduto nella mia candidatura e credono nel progetto politico di “Un’altra Calabria è possibile” voluto da Mimmo Lucano. Senza avere alle spalle alcun partito politico, sindacato, patronato; nessun sindaco, assessore, consigliere comunale; nessun parlamentare o rappresentante istituzionale a livello locale, provinciale, regionale e nazionale e, come già evidenziato in più di un’occasione, senza nessuna organizzazione o associazione del terzo settore.
L’impegno che intendo assumere insieme a chi ha lavorato per il raggiungimento di questo importante risultato è quello di proseguire in una dimensione strettamente politica, anche in vista delle prossime consultazioni elettorali, il percorso di una vita dedicata alla tutela dei diritti, all’affermazione dei valori della partecipazione democratica, dell’eguaglianza, della libertà e della giustizia sociale.